Dal 2018, tutte le amministrazioni locali dovranno inserire una norma nel proprio regolamento edilizio che vincola gli immobili di nuova costruzione ad avere la presa per le auto elettriche. Gli edifici che dovranno rispettare l’obbligo sono i residenziali e non, sopra i 500 metri quadri e di nuova costruzione.
L’obbligo prevede di installare colonnine di ricarica per auto elettriche per:
– gli edifici non residenziali di nuova costruzione più grandi di 500 metri quadri;
– gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative;
– i fabbricati già esistenti su cui si è intervenuto con ristrutturazione edilizia di primo livello che coinvolga almeno il 50% della superficie lorda e l’impianto termico.
Le infrastrutture e le prese di ricarica per le auto elettriche devono permettere la connessione di un auto per ogni parcheggio (coperto o scoperto che sia) o per ogni box-auto dell’immobile.
Per gli edifici residenziali nuovi con almeno 10 unità abitative il numero di parcheggi e box auto con la colonnina non deve essere inferiore al 20% del totale.
La ricarica si fa con tessere magnetiche individuali: in condominio, è possibile ripartire le spese sulla base degli effettivi consumi. Nelle singole proprietà, anche se in condominio, se la presa elettrica è comune, si può installare un contatore e procedere ogni anno a comunicare i consumi all’amministratore, come per il riscaldamento con le termovalvole.