Scegliere le piante in base alle loro esigenze: 2 – la temperatura e il terreno
La seconda esigenza di una pianta che dobbiamo verificare è la temperatura.
Ogni pianta ha la sua temperatura.
• Piante rustiche: T. min. tollerata: -15°C;
• Piante quasi rustiche: T. min. tollerata: -5°C;
• Piante semirustiche: T. min. tollerata: 0°C (es. la mimosa);
• Piante delicate: T. min. tollerata: superiore a 0°C (es. il limone).
La successiva esigenza che dobbiamo verificare è il terreno.
Possiamo distinguere terreni:
• A struttura sciolta, leggera, tipica dei terreni sabbiosi. Hanno una bassissima tenuta idrica, l’acqua scivola velocemente, ricchi di aria. Sono da evitare piante con elevati fabbisogni idrici;
• A struttura compatta, pesante, tipica dei terreni argillosi. Elevata tenuta idrica, trattiene l’acqua e resta bagnato a lungo, scarsa circolazione di aria. Evitare piante tipiche di climi aridi e asciutti (esempio della macchia mediterranea).
Toccare dopo le piogge il terreno con la nostra mano, ci permette di capire la tipologia di terreno.
Il terreno può essere:
• Acido: pH inferiore a 5,5;
• Basico: pH superiore a 7,5;
• Netro: pH tra 5,5, e 7,5.
Un metodo per comprendere l’acidità del terreno è dato dall’osservazione delle Ortensie. Se hanno il fiore blu allora sono terreni acidi, se il fiore è rosa i terreni sono neutri o basici (osservate il colore delle ortensie dei giardini e dei parchi limitrofi per orientarvi).
Se ciò non fosse possibile potremo utilizzare sistemi di rilevazione del pH quali cartine tornasole o specifici prodotti che consentono di analizzare il terreno.