Le porte scorrevoli, a differenza delle tradizionali porte a battente, permettono di recuperare quella porzione di spazio altrimenti occupata dal raggio di apertura del pannello porta, offrendo un ambiente più ampio, accogliente e con maggiori possibilità di arredo.
Libera dall’ingombro dell’anta a battente, la casa acquista uno spazio in più, fondamentale per i locali di dimensioni ridotte.
Soluzioni salvaspazio per eccellenza, le porte scorrevoli sono anche un’alternativa moderna e di design. Generalmente le porte scorrevoli si dividono in due macro categorie: le porte scorrevoli esterne e le porte a scomparsa. Nel primo caso l’apertura avviene lungo la parete e lo scorrimento grazie ad un binario posto a soffitto. Nel secondo caso invece, è necessario un intervento di muratura, ovvero l’installazione di un apposito controtelaio.
Un controtelaio, detto comunemente anche cassonetto o cassamatta, è una struttura metallica che accoglie il pannello porta e ne permette la scomparsa all’interno del muro. La porta scorrevole a scomparsa consente, rispetto alla porta esterno muro, di liberare completamente la parete, permettendo un’organizzazione degli spazi più efficiente. Ovviamente è necessario prevedere una porzione di muro sufficientemente ampia che dovrà contenere il controtelaio.
In commercio esistono diverse tipologie di controtelai. Nella scelta bisogna tener conto, per esempio, del tipo di porta, con stipiti oppure senza stipiti, oppure del materiale costruttivo della parete (intonaco oppure cartongesso). Si possono adottare soluzioni particolari e d’effetto. È il caso delle porte curve a scomparsa oppure delle porte telescopiche con cui si può avere un’apertura fino a 4 metri di larghezza. Sono possibili inoltre porte a libro ovvero soluzioni ibride dove metà pannello porta si apre a battente, mentre l’altra metà va a scomparsa. Per ognuno dei casi esiste un controtelaio dedicato.
Non ci sono particolari vincoli nelle finiture e nei materiali delle porte scorrevoli a scomparsa e tantomeno nelle dimensioni. Si può scegliere tra porte scorrevoli in legno, porte in vetro, o soluzioni miste che combinano il legno e il vetro oppure l’alluminio e il vetro.
Una porta scorrevole standard ha le stesse misure di una corrispondente porta per interni a battente. Tipicamente in larghezza ha una misura pari a 70 oppure 80 centimetri e in altezza 210 centimetri. Sono possibili anche realizzazioni su misura che arrivano a coprire luci di passaggio molto ampie oppure molto ridotte. Le dimensioni ad anta singola partono da 600 mm fino 2000 mm in larghezza, e da 500 mm fino a 2900 mm in altezza.